Il senso di.... Velastregata

Il sibilo del vento affettato dalle sartie, lo scricchiolio delle scotte morse dagli stoppers, col rumore dell'acqua tagliata dalla spigolosa prua che si tuffa sbandata con delfinei beccheggi, la randa e il fiocco quando ben a segno che rapiscono il vento nella loro tela e tu sei là, signore incontrastato dell'invelato guscio, padre di rotta per una ambita meta stretto a quel timone che affonda il lungo aratro. Odori di brezza, colori di un tramonto, uno specchio di rada dove afforchi le tue marre tra sgombri arrosto e un sigaro cubano......

Questa è l'essenza e lo spirito della nostra associazione velica. Se dunque tra il fragore delle onde sei riuscito a percepire lo stregato cantico delle sirene, molla la tua ancora sotto il faro bianco di Velastregata, togliti i sandali e bagnati i piedi nell'acqua turchese all'ombra del legno di capitan Hook........ ed anche tu rimarrai inevitabilmente stregato.


mercoledì 9 novembre 2011

Vendèe Globe 2012

Questo post sarà frequentemente aggiornato in virtù delle notizie fresche che saranno di volta in volta disponibili. In allegato lo strepitoso promo video.
E' stato tagliato il nastro di partenza che apre la campagna mediatica per  l'avvio, il 10 novembre 2012, della più estrema regata velica per solitari che sarà scandita dal colpo di cannone di Les Sables d'Olonne, costa della Vandea, in Francia. Questa regata, vera e propria maratona di 25.000 miglia nautiche che  promette come sempre un'estrema lotta contro il mare, non a caso viene definita l'Everest della vela oceanica. Per i meno informati, consiste nel giro del mondo in solitario senza scalo e senza aiuti esterni di nessun tipo, con scafi di circa 18 metri notevolmente performanti. Ferree le regole di partecipazione che prevedono principalmente eccezionali misure di sicurezza tra le quali scafi autoraddrizzanti, inaffondabili, a tenuta stagna con un'uscita di sopravvivenza sul fondo e fornitissimi kit di individuazione e sopravvivenza, non ultimo il divieto di scendere al di sotto del 57°parallelo sud al fine di diminuire per quanto possibile il rischio superfluo. Se il regolamento confermerà il massacrante programma delle edizioni precedenti, i regatanti faranno rotta verso il golfo di Biscaglia dirigendosi successivamente a sud, verso la circumnavigazione dell'Antardide da Ovest ad Est, doppiando i due temibili capi, Agulhas e Leeuwin, risalendo dal non meno irruento capo Horn per ritornare al porto di partenza di Les Sables.


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